Autore
Corinna Fabbri e Camilla Moretti sono due Avvocati del Foro di Firenze.
Si sono laureate in Giurisprudenza nel 2014 col massimo dei voti e si sono specializzate in professioni legali, nel 2016, con la votazione 70/70.
In seguito, dopo essersi abilitate alla professione forense, hanno aperto uno studio legale in Via Francesco Puccinotti n. 29 a Firenze, dove collaborano in materia di diritto penale e civile.
Abstract
Il presente contributo affronta la delicata tematica relativa alla compatibilità tra la finalità preventiva sottesa al D.lgs. n. 231/2001 e le misure premiali e di probation giudiziale introdotte nel procedimento penale. Particolare attenzione viene riservata alla recente giurisprudenza di merito che si è interrogata sulla applicabilità dell’istituto della messa alla prova alle persone giuridiche, dando vita ad un acceso dibattito, tutt’ora irrisolto.